Distribuzione geografica; |
Coltivato in buona parte della provincia
di Taranto ed in particolare modo nel comune di
Mandria, dove rappresenta il vitigno principale.
Oltre a Taranto è diffuso nel barese attorno
alle colline di Gioia del Colle (esiste un biotipo
locale) e nel brindisino. |
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Cenni storici ed origine: |
Il nome sembra derivare dalla sua maturazione
precoce. L'origine sembra dalmata, dove si coltiva
il vitigno Plavac Mali, e portato dai greci in Italia.
Vi si riscontra una notevole somiglianza con lo
Zinfandel coltivato in California ed Australia portato
lì dagli emigrati ungheresi. |
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Caratteristiche fenologiche: |
Epoca di germogliamento: precoce
(25 marzo - 10 aprile)
Epoca di maturazione: I-II epoca (fine agosto
- inizio settembre). Si può ottenere un secondo
prodotto (dei racemi) a fine settembre. |
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Caratteristiche colturali ed attitudini
produttive: |
Vigoria: vitigno di vigoria
medio elevata.
Fertilità e produzione: non sempre
costante, ma abbondante e di buona qualità.
Buona la fertilità delle gemme basali. Si
possono ottenere due raccolti; la prima produzione
(fine agosto nei luoghi più caldi) si ha
sulle gemme basali ed è formata dai grappoli
propriamente detti. L'altra sulle femminelle (racemi),
si ha nella seconda metà di settembre.
Grappolo e acino a maturità: grappolo
medio, conico-cilindrico, semicompatto, alato. Acino
medio, sferoide, di colore blu, buccia relativamente
spessa, e pruinosa, polpa succosa di colore vinoso
e di sapore speciale, dolce.
Sensibilità ad avversità e fitopatie:
leggera sensibilità alla botrite, in certe
annate può essere soggetto a colature ed
alla scottatura degli acini; non sopporta le brinate
tardive.
Allevamento e potatura: preferisce forme
a limitata espansione e si adatta a potature diverse
purché non ricche.
Vendemmia: può essere vendemmiato
meccanicamente anche se la produzione delle femminelle
crea qualche problema. |
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Caratteristiche del vino: |
Vino dal colore rosso granato intenso,
tendente al mattone che con l'invecchiamento tendente
al violaceo e all'arancione. Ha un aroma leggero
con sapore amabile nella tipologia con grado alcolico
di 14 gradi. La tipologia "dolce naturale"
con grado minimo di 16 gradi alcolici, può
in alcuni casi superare i 20°, è una
vera gioia del palato in particolare accompagnata
con al meravigliosa pasticceria locale. |
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